Negli ultimi anni la chiave della nostra auto si è trasformata da un semplice pezzo di ferro ad un oggetto dalla forma ergonomica ed accattivante dotato anche di telecomando per aprire le porte in maniera più comoda e veloce. Oggi la chiave dell’auto è un vero e proprio antifurto elettronico. Infatti a partire dal 1995 le case costruttrici di automobili hanno inserito al suo interno il “transponder” cioè un piccolo componente elettronico che trasmette all’auto un segnale in grado consentire l’accensione del motore. Molti di noi ignorano la presenza di questo dispositivo, forse perché il suo funzionamento non richiede la presenza di una batteria da sostituire periodicamente: infatti l’energia di cui ha bisogno per funzionare viene generata dall’auto stessa nel momento che inseriamo la chiave nella serratura per fare l’accensione del motore. In altre parole, possiamo dire che la batteria che troviamo nella chiave della nostra auto serve solo per fare funzionare il telecomando per aprire le porte, ma non per accendere il motore. Infatti il motore si accende anche se la batteria della chiave è scarica. Esistono in commercio vari tipi di transponder, di nuova e di vecchia generazione. Ovviamente quelli di nuova generazione sono stati progettati per trasmettere un segnale più complesso, quindi più sicuro, perciò più difficile da riprodurre da parte dei ladri o di male-intenzionati che ci vogliono rubare l’auto. Purtroppo però è anche più difficile da copiare da parte di chi ci deve fornire un duplicato della chiave nel caso non sappiamo più dove l’abbiamo messa !!! Quindi, se abbiamo perso la chiave della nostra auto oppure se l’abbiamo rotta ed abbiamo bisogno di un duplicato da tenere di scorta, ricordiamoci sempre che la nuova chiave potrà mettere in moto il motore solo se al suo interno sarà presente questo “anti-furto”, cioè un dispositivo che, come il transponder originale, emette un segnale che viene riconosciuto dall’auto stessa, altrimenti il motore del veicolo non potrà accendersi.